L'amicizia non biasima nel momento della difficolta', non dice con fredda ragionevolezza: se tu avessi fatto cosi' o cosi'.Apre semplicemente le braccia e dice: non voglio sapere, non giudico, qui c'e' un cuore dove puoi riposare.
Si è aperto sotto le telecamere della stampa internazionale il processo al padre incestuoso Joseph Fritzl. Difficilmente Amstetten, città di poco più di 23mila abitanti nel Land centro-settentrionale della Bassa Austria, si scrollerà di dosso l'onta dell'orribile caso di cronaca, che vede l'ingegnere austriaco 73enne sul banco degli imputati accusato di "omicidio, privazione di libertà, abusi e riduzione in schiavitù" per aver rinchiuso la figlia Elisabeth in un sotterraneo per 24 lunghi anni di abusi.